sabato 5 gennaio 2008

Poveri giornalisti

la monnezza domina le strade, i cortili e tra poco anche i balconi di un'intera regione, ferrara fa lo sciopero della fame (dieta liquida) contro il sesso prima del matrimonio, bertinotti annuncia che non ci sarà nessun aumento all'indennità per i deputati. ed i giornalisti? i poveri giornalisti, è proprio il caso di dirlo, decidono coraggiosamente che la notizia che deve avere la priorità su tutte, e tener banco tanto nell'opinione pubblica quanto tra i parlamentari, deve essere per forza la riforma elettorale. non solo devono scervellarsi per stabilire, tra tanto materiale, quale notizia meriti "l'apertura" e quale problema necessiti di una soluzione più rapida, ma addirittura devono anche essere accusati di essere servi del potere. semmai, per colpa di questi accusatori, alcuni giornalisti porteranno sulla coscienza i chili persi da ferrara, altri penseranno di aver ostacolato il menage à trois di un qualche deputato che dovrà arrangiarsi con una mignotta alla volta, altri probabilmente penseranno di essere stati degli ignavi, di aver avuto la possibilità di fare qualcosa ed essere rimasti con le mani in mano mentre nella casa di qualcuno entrano monnezza e malattie.

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